12 racconti divisi in due parti completamente diverse, specchio del dualismo che si agita all'interno dello stesso autore.

Le storie di Vincenzo Malavolti sono un nostalgico tuffo nel passato della sua gioventù trascorsa fra i bar di Faenza, nel ricordo di un tipico burbero nonno romagnolo, cui fa seguito l'imprevedibile risvolto di un'anima al femminile, prima di un chiassoso ritorno al presente.

Si confrontano con gli annichilenti e crudi ritratti del suo alias, un sarcastico Vincent W.Mallory che si esprime in storie al limite dell'estremo, in cui però non mancano frammenti di una struggente, melanconica e spesso autoironica poesia.